Allevare i figli è una impresa creativa, un’arte più che una scienza.

B. Bettelheim



31 marzo 2010

Pillini 1.0


Succede che le mamme in attesa abbiano un sesto senso straordinario, succede che quando sei una povera primipara le probabilità che credano davvero che tu stia partorendo siano particolarmente scarse e tu misera,un po' tapina e anche un tantinello incazzata inizi a sentire una strana voglia di spingere e minacciando di farlo lì in piedi, in mezzo ad una stanza, venga finalmente creduta e invitata ad inizare finalmente la fase espulsiva solo dopo esserti sdraiata nella più scomoda delle posizioni!Succede che passa un po' di tempo e tu abbia voglia di rifigliolarti chiedendo disperatamente al Cielo il fantastico numero Due, ma non sai che il Cielo spiritoso e generoso capisca Due di numero e la pancetta faticosamente appiattita cresca di nuovo a dismisura per ospitare i gemelloni che da li a otto mesi accoglierai nella tua vita!
Succede di nuovo, il sesto senso bussa, la dottoressa del primo parto miracolosamente si ricorda di te e ti intima di rimanere in ospedale perchè sa che sei capace di tornare dopo poche ore con i frugoletti teneramente in braccio, allora dai retta al Vostro istinto e stai li a far coraggio ad una povera primipara spaurita, e speri che l'unica dottoressa che non vuoi assista al tuo parto sia in ferie e fino alle 23 vieni esaudita ma poi il famoso sesto senso( chiamiamola pure sfiga a sto punto)vince nuovamente la sua partita e la vedi nel corridoio, ti ritrovi a mercanteggiare il tempo con la tua pancia perchè sai che l'indomani mattina arriverà il tuo ginecologo a salvarti e invece no, palladilardo rompe il sacco, tu furiosa imprechi contro il destino avverso, allagata ti trascini verso la sala visite e in meno di mezzora ti ritrovi a rassicurare telefonicamente marito a casa ben sapendo che ti stai partorendo addosso, tosatura a secco, cateterismo volante, via gli occhiali (non vedi una mazza!), anestesia epidurale, rincoglionita, impaurita sedata, il taglio lo percepisci così come lo strappo dei gemelli poi il loro pianto, te li fanno vedere ma con gli occhiali storti e la penombra non vedi nulla .
Succede che torni in camera drogata ed esausta e poco dopo ti portano quei due tartarughini grinzosi e profumati e ringrazi Dio per l'ennesimo regalo che ti ha fatto.
Succede che alle ore 1.42 è nato Joshua (palladilardo) di 2.990 kg, seguito dopo un minuto da Jonathan (topino) di 2.740 kg,succede che te li hanno partoriti loro ma te li sei disegnati da sola e ne ha fatto uno uguale spiccicato al papà e l'altro alla mamma e sai che da lì in poi saranno letteralmente cavoli amari per tutti!
E' successo, esattamente un anno fa...auguri omettini miei!!!!

21 marzo 2010

Benvenuto..


Si è fatto attendere per anni, per settimane ,e infine ....per giorni(tre), poi mercoledì 17 marzo su questa terra ci ha raggiunto il piccolo Nazzareno(per me Ugo)con i suoi 3,580 kg per 50 centimetri e gli occhi piccolini !!!
Io e la sua mamma abbiamo condiviso le gioie dei preparativi del matrimonio (20 agosto lei,28 io)e la stessa luna di miele(la crociera maledetta) poi sono arrivate la prima gravidanza solo per me...e la seconda anche stavolta solo per me , perchè qualcosa in lei non funzionava ma dopo mille visite, esami e preghiere finalmente la notizia che più speravo,la cicogna aveva trovato la strada giusta ed ecco qua il piccolo miracolo che arrivava!
Ughetto ti auguro quello che spero anche per i miei figli, che tu possa essere, vivere e sentirti sempre LIBERO!






«Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l'ha catturato per sempre.»


Gabriel Garcia Marquez
 
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